Bagno Facile, la qualità e la passione
del made in Italy
Ci sono realtà in Italia che determinano l’eccellenza, che portano alto il nome della produzione made in Italy, che lavorano sulla valorizzazione del particolare, sulla ricercatezza del materiale, e sull’ascolto delle esigenze reali della propria clientela. Grazie alla lungimiranza dell’imprenditore Patrizio Cervellione e al suo staff, fidato e selezionato da ben 20 anni di lavoro, che ne curano tutti gli aspetti, dalla produzione all’istallazione, si riescono a raggiungere risultati di successo. E un successo è tangibile se è un successo per tutti, soprattutto per il cliente che acquista un prodotto essendo sicuro di acquistare qualità e durata. Dunque Bagno Facile è fare artigianato e fare impresa assieme.
Tra poco più di un mese sarà pronto, in un primo prototipo, la vasca con l’altezza del gradino più bassa in Europa. E questo è di certo una notizia, ma alla Bagno Facile tutti i prodotti in commercio sono assolutamente all’avanguardia. Ben sette sono i modelli di vasca adatte alle diverse esigenze anche logistiche e piatti doccia a filo pavimento. Inoltre tutti i presidi di questa azienda, che si è imposta ormai da tempo come leader del settore, sono dotati di idroterapia che come è noto oltre ad essere un ottimo anti-stress è curativo per l’apparato cardiovascolare e le vene varicose. Altro punto di forza da sottolineare è la garanzia ventennale di tutti i prodotti. Un fiore all’occhiello che sottolinea ancora una volta l’attenzione e la sensibilità dell’imprenditore Patrizio Cervellione che ci mette non solo la sua professionalità ma anche la sua passione.
Le persone sottovalutano spesso la sicurezza in casa eppure gli incidenti domestici sono quelli con incidenza maggiore. Cosa rende i vostri prodotti sicuri?
“In effetti, ci spiega Patrizio, circa 71mila persone all’anno nella popolazione anziana in Italia subiscono infortuni importanti nel proprio in bagno. I nostri prodotti rendono le persone sicure intanto perché la nostra azienda è alla continua ricerca di materiali e tecniche che rendano le nostre vasche sempre più sicure, soprattutto per le persone con difficoltà a deambulare. “
Restando nel tema del discorso, perché la vetroresina è un materiale da preferire al classico pvc?
“La vetroresina lavorata multistrato, a dispetto dell’acrilico anche detto pvc, consente di poter avere una maggior sicurezza grazie al fatto che le basi di appoggio sono antiscivolo. Dagli studi effettuati, la maggior parte degli infortuni avvengono all’uscita dalla vasca. E anche per questo i nostri presidi hanno l’entrata facilitata attraverso uno sportello dotato di un sedile di appoggio che facilita la seduta e la risalita. “
Ma non è l’unico vantaggio della vetroresina, vero?
“Per sua propria struttura la vetroresina è un materiale molto resistente e all’occorrenza facilmente riparabile; E inoltre diversamente da quelle in pvc non si deforma col tempo.
Molte aziende ancora usano il pvc perché i costi di produzione sono più bassi. Ma la Bagno Facile è alla continua ricerca della perfezione, e i nostri artigiani continuamente al lavoro per soluzioni sempre più vantaggiose e tecnologiche. Oltre che sempre disponibili a personalizzare il prodotto a seconda delle esigenze della clientela. “
Sul vostro sito c’è scritto che si possono recuperare le spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche. In termini pratici in cosa si traduce?
“La legge 1389 per il contributo barriere architettoniche consente in tutta Italia di recuperare l’intera somma della spesa preventivata alle persone con adeguato foglio di invalidità. “
Ci parli delle novità. In apertura di articolo abbiamo detto che c’è in cantiere un altro prodotto che faciliterà ancor di più l’entrata in vasca?
“E’ allo studio l’ultima nata, la vasca ‘Veronica’ con un gradino di entrata in vasca di soli 3 centimetri a differenza di quelle attuali che sono di circa 7 centimetri. Quest’altezza consente al cliente di non accorgersi neppure di sollevare la gamba per entrarci. La difficoltà più grande è stata pensare a un sistema di sifoname, che normalmente si trova nella parte sottostante della vasca, che ci consentisse di abbassare il bordo d’accesso. Stiamo ancora lavorando per perfezionarci. Ma l’obiettivo è ben chiaro. “